NOME

Tomahawk Shorthorn

ORIGINE

SCOZIA

Nota anche come bistecca di Brontosauro, la Tomahawk è una carne da Guiness dei primati che non avrebbe sfigurato in una macelleria preistorica. La corretta definizione sarebbe “Ribeye Tomahawk”, una costata di manzo che deve il suo nome al fatto che la forma, in virtù del lungo osso che viene lasciato intero, richiama alla mente l’ascia utilizzata dai nativi americani, la tomahawk.

Questo taglio di carne si ricava dal cuberoll, cioè una parte estremamente pregiata del bovino. Viste le sue dimensioni, è un prodotto adatto principalmente ad intenditori anche se in fortissima crescita anche tra i profani.

Jonathan Tarquinio, grande amante e conoscitore di questa tipologia di carne, propone una ricetta semplicissima perfetta per braciare alla perfezione questo delizioso taglio. Per un totale in cottura di 20 minuti, Tarquinio suggerisce di cuocere 4 minuti per lato e ripetere rivolgendo il taglio di carne con la costola prima a sinistra poi a destra rispetto alla piastra (per un totale di 16 minuti) e terminare con 4 minuti di cottura sui bordi.
Con questo metodo, si avranno delle bellissime righe, segno di un’ottima cauterizzazione. Al termine sarà sufficiente condire con dell’olio extra vergine e un po’ di sale grosso.

Proprio all’aspetto della salatura di questo taglio di carne va dedicata una nota speciale: secondo Tarquinio il sale perfetto è quello rosa dell’Himalaya, in quanto composto principalmente da cloruro di sodio. Questa varietà di sale, molto antica, è una delle più pure ed è priva quasi del tutto di quegli elementi che possono essere presenti in altri tipi di sale contaminati da mari e oceani. Per chi può acquistarlo, questa salatura è consigliata, ma anche con un normale sale grosso questo taglio di carne, cotto alla perfezione, ha un sapore delizioso e ricercato.

CONSIGLI

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